COS'È LA SESSUALITÀ?

Dal libro Lo Yoga dell'energia sessuale di Elisabeth Haich

In Dio i due poli dimorano l'uno nell'altro, in perfetta unità e in assoluto equilibrio. In questo stato non c'è tensione né esiste creazione. La creazione inizia quando il polo negativo viene espulso da questa unità e i due poli di conseguenza si allontanano l'uno dall'altro, diventando opposti tra loro come forza resistenza. Nonostante non siano mai stati così separati, l'unità tra i due poli non cessa di esistere; si appartengono vicendevolmente per l'eternità. La loro separazione non è mai completamente definitiva, e l'unità continua a sussistere tra loro come una magica tensione di infinita energia che li attrae reciprocamente senza soluzione di continuità per ristabilire la condizione di riposo tra i due. 



L'intera creazione nasce da questa tensione. Senza di essa nessuna creazione, nessuna vita è possibile, poiché questa stessa tensione è vita. 

Questo significa che ogni creatura vivente contiene questi due poli in se stessa, come proprio sé vitale, altrimenti non potrebbe vivere affatto. Nell'uomo la sede del polo positivo è nel cranio e quella del polo negativo nel coccige, alla base della spina dorsale: la tensione tra i due costituisce la vita.




La vita va trasmessa a una nuova creatura vivente e perché questa venga alla luce, bisogna che i due poli opposti creino una nuova tensione vitale dalla quale possa essere generata nuova vita. Sebbene ogni creatura vivente, incluso l'uomo, sia dotata di questa tensione vitale tra i due poli della spina dorsale, essa manifesta nel suo corpo solamente un polo, che attende di congiungersi ad un polo opposto di segno, proveniente dall'esterno, per poter trasmettere la vita ad una nuova creatura. [...]

La perfetta unificazione dei due poli nello stesso corpo è impossibile, dal momento che la materia isola, separa e offre resistenza. Ciononostante i due poli lottano per raggiungere l'unità nel corpo per suo tramite e cercano un modo di trovare la quiete l'uno nell'altro, almeno imitando lo stato originario. 






I due poli si manifestano nel corpo sotto forma dei due sessi, grazie agli organi genitali, che consentono di ottenere sessualmente e per un breve tempo un'unità sul piano fisico. Poiché lo stato di quiete dei due poli l'uno nell'altro è lo stato originario di Dio, dell'essere, della vita, la riunificazione dei due poli, ossia l'incontro dei due sessi produce una nuova tensione, una nuova vita, una nuova creatura in una cellula adatta allo scopo. Questa, a sua volta, porta dentro di sé la tensione divina della vita, sebbene anch'essa manifesti nel suo corpo un polo soltanto, un sesso, attraverso il quale viene trasmessa la vita terrena dalla ricorrente unione di sessi. Questa è la sessualità.





L'energia che si manifesta attraverso la sessualità, che è il collegamento tra spirito e materia e perciò possiede l'importante facoltà di consentire allo spirito d'entrare nel corpo e di impregnare la materia con nuova vita, è chiamata "ENERGIA SESSUALE".

Dal libro Lo Yoga dell'energia sessuale di Elisabeth Haich

Fabiano Rastelli, Messaggi di risveglio

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