LA CONSAPEVOLEZZA È QUESTIONE D'IMMAGINAZIONE

Cosa vuol dire essere consapevoli?

Vuol dire rendersi conto. Ad esempio si può essere consapevoli di aver sbagliato in amore -mi sono reso conto di aver sbagliato- però la consapevolezza di cui parliamo è qualcosa di più profondo, è la consapevolezza di sé.

Ci rendiamo conto che c'è una dualità tra noi e il mondo esterno, ma siamo consapevoli di chi noi siamo? Lo capiamo chi noi siamo?

La consapevolezza di sé è questione d'immaginazione perché la consapevolezza è una cosa che giunge solo quando ci si rende conto del valore incalcolabile dell'essere che ragiona dentro di noi, dell'essere che noi chiamiamo io. La consapevolezza giunge quando si capisce, quando ci si rende conto di chi è questo Io, qual è il suo valore! E tutto ciò avviene quando si immagina se stessi come io vivente nell'universo; è come guardare dalla finestra qualcuno e pensare: "quella persona è unica".

Supponiamo di viaggiare su una nave spaziale che viaggia per tutto l'universo; potremmo visitare altri mondi, altre galassie, potremmo vedere stelle che esplodono, e potremmo vedere la vita su altri pianeti. Poi potremmo sorvolare il sistema solare, e vedere noi, gli esseri umani:

gli unici esseri che anziché essere grati e apprezzare un'esperienza limitata che chiamiamo vita, non fanno altro che fare guerre, seminare morte e fame, odio e violenza.

Perché svalorizzare qualcosa di unico, di speciale, qualcosa che prima o poi finirà?

La consapevolezza di sé è il rendersi conto che dentro questo corpo, e dentro questa mente, c'è un essere cosciente che è in grado di capire che se stesso sta vivendo un'esperienza preziosa, in un immenso universo, in cui la vita è rarità. Rendersi conto del proprio corpo, della propria mente e della propria anima qui sulla Terra. La consapevolezza è questione d'immaginazione perché se non siamo in grado di immaginare tutto questo non possiamo rendercene conto, è come disegnare; quando si disegna si immagina ciò che si sta per disegnare, e naturalmente se non lo si riesce a immaginare non lo si può disegnare e il disegno non può prendere forma, non può prendere vita!

Come cita la frase nell'immagine non essere consapevoli vuol dire non esistere, perché significa non rendersi conto di esistere, e così come il disegno che non viene immaginato nella mente a sua volta non può manifestarsi, e quindi esistere su carta, tanto meno l'uomo che non immagina se stesso come io unico nell'universo, non può dare valore alla sua esistenza, non può manifestare se stesso come essere che vive, e la sua esistenza diventa solamente una cosa organica, un processo.

La consapevolezza è quella cosa che ti fa capire di essere speciale ed è per questo che nel mondo c'è tanta tristezza, perché nessuno capisce queste cose, nessuno capisce il valore inestimabile della vita.

È risaputo che i bambini siano molto creativi e dotati di una immaginazione infinita...chi non ha mai avuto un amico immaginario? Ma poi cosa succede? Perché perdiamo questa capacità?

Perdiamo questo dono perché il sistema che ci circonda ci induce ad agire senza riflettere, è un sistema in cui si predilige l'azione e non la riflessione, è un sistema che ci vuole pieni di problemi, e di pensieri che ingombrino la nostra mente, che ingombrino il nostro pensiero. In questo modo ci fanno fare cose che non vogliamo, ci mettono l'uno contro l'altro, ci rendono macchine. Per questo per il sistema è così importante distruggere l'immaginazione, perché se inizi a pensare svegli la tua coscienza, svegli l'amore, e non accetti più tutte le stronzate che ti dicono, non accetti più la sofferenza, non accetti più un mondo senza amore ma pieno di odio e violenza!!

Non accetti più nulla di questo mondo marcio che puzza di morte e grida di dolore!

Il pensiero, la riflessione, l'immaginazione sono il nostro tesoro più grande, e loro lo sanno, loro ce lo portano via, per fare uso del nostro corpo come meglio credono: macchine da guerra, macchine da lavoro, macchine del sesso, macchine da soldi.

Svegliati, la tua vita è speciale e la tua consapevolezza è la cosa più preziosa dell'universo perché è il terreno dal quale fiorisce l'amore, la comprensione, la pace, l'uguaglianza, la libertà, il nostro futuro, la vita, la realizzazione di sé, di un individuo che ha colto il senso della vita, e ne ha fatto un'opera d'arte.

Fabiano Rastelli, Messaggi di risveglio

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