MEDITAZIONE E CENTRAMENTO PER INTERROMPERE I LOOP MENTALI
A tutti capita nella vita di incorrere in loop, in cicli continui mentali, che ci rubano energia.
Emozioni forti generano una fortissima attività mentale, che spesso porta il centro della nostra serenità al di fuori di noi.
DECENTRAMENTO
Quando siamo toccati da forti emozioni, quali la sofferenza, l'odio, la paura, il desiderio in amore, accade che tali vibrazioni generano una fortissima attività mentale. Automaticamente nella nostra mente iniziano a scorrere immagini riguardo la situazione che ci presenta la vita, e non riusciamo a staccare la nostra mente da questi pensieri automatici. Questa attività ci ruba energia, energia che viene utilizzata per nutrire quell'emozione dominante.
Supponiamo ad esempio che l'emozione protagonista sia la rabbia; nella mente comincia a girare in loop sempre il medesimo pensiero riguardo la situazione che ci provoca disagio, e non riusciamo a smettere di pensarci.
Lo stesso può valere per il desiderio, l'amore: abbiamo un chiodo fisso nella mente che ci fa pensare sempre a quella persona, e immaginiamo in automatico dialoghi, scene, momenti.
Insomma diventiamo le vittime delle nostre emozioni.
IL CENTRAMENTO
Come si fa a tornare in sé? Come si fa ad essere centrati?
Bisogna applicarsi con la meditazione. Perché? Lo scopo della meditazione è svuotare la mente. Noterai quando sei in meditazione che si attivano in automatico i pensieri dominanti, ma quando ti prendi un tot di tempo per allenarti a dominare il pensiero, comincerai ad avere la meglio su questi pensieri. Durante la meditazione, con l'attenzione centrata sul respiro, riuscirai ad essere consapevole di quando arriva il pensiero dominante, e potrai per tua volontà allontanarlo.
Più ti alleni, più riuscirai a dominare il pensiero anche al di fuori della meditazione, e ti renderai conto che le tue vibrazioni miglioreranno, e nella presenza di te stesso non sarai più vittima del pensiero.
Quando torni in te, quando il centro sei nuovamente tu, ti accorgerai che avrai anche più libertà di dedicarti ad altre attività, come la lettura ad esempio, attività che diventa molto complicata quando c'è un pensiero martellante.
I pensieri dominanti sicuramente torneranno, e potrai alternare giornate in cui sei sereno/a, in cui senti la forza interiore, in cui senti che quelle persone e quelle situazioni non ti dominano, a situazioni invece in cui il pensiero dominante avrà la meglio. Dunque più ti alleni, più mediti, più ti abitui ad essere il centro di te, meno frequente sarà il dominio dei pensieri su te stesso.
Quando sei centrato la tua visione delle cose cambia, ti rendi conto che le cose non sono poi così terribili come sembrano, e la tua mente diventa ricettiva a pensieri positivi che sarai te a seminare nel tessuto mentale. Il ragionamento chiaro ti porta ad analizzare la situazione e a valutarla per quello che è, con la consapevolezza che il tuo grande potere ora è la capacità di scegliere la serenità mentale, utilizzando la meditazione.
Oltre alla meditazione si può fare ricorso a frasi autocentranti come ad esempio: "resta presente", "resta qui", "sii presente". Quando la tua attenzione si centra su di te, su quel che stai facendo, il pensiero vampirizzante svanisce, e noterai che mentre l'immagine di quella situazione prima era davanti ai tuoi occhi, ora non c'è più.
Allora comincia ad allenarti con costanza e sin da subito ti renderai conto di poter essere padrone del tuo pensiero.
In questo grande cammino che è la vita, nessuno ci insegna come diventare davvero grandi, davvero UOMINI e DONNE, ovvero come vincere il dominio della mente sulle nostre vite, per poter assumere definitivamente il controllo sulla rabbia, sull'odio, sul desiderio, la brama, sull'orgoglio e così via. Dunque siamo noi che dobbiamo cogliere dalle esperienze un insegnamento, come se la vita stessa ci conducesse a determinate situazioni per insegnarci a vivere, per insegnarci che da ognuna di queste emozioni si può ricavare qualcosa di buono, una lezione che ci serve per trasmutare le emozioni negative in positive: odio e rabbia in amore, paura in coraggio, desiderio in autocontrollo e così via.
Fabiano Rastelli, Messaggi di risveglio
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